Nel corso degli ultimi anni, i gusti e le abitudini delle persone sono mutati drasticamente, dando origine a nuove preferenze e a nuovi approcci nei confronti della quotidianità. Tutti noi siamo andati incontro, più o meno volontariamente, a una progressiva familiarizzazione con lo smart working, con i nuovi metodi di apprendimento, o anche semplicemente con il mondo del digitale, divenuto ormai una parte integrante e imprescindibile delle nostre attività quotidiane. Ma in questo ultimo triennio le persone hanno iniziato anche a concepire nuovi modi per intrattenersi, per divertirsi, cercando un significato profondo anche nelle semplici serate trascorse in qualche locale insieme agli amici, o nelle cene al ristorante con i colleghi di lavoro o con le persone amate.
È come se la pandemia, in un certo senso, avesse modificato radicalmente la percezione della realtà da parte degli individui, rendendoli molto più consapevoli del presente e di tutto ciò che li circonda. In questa fase storica, le persone sembrano più che mai animate dalla ricerca di un senso autentico, di un significato profondo che definisca ogni loro attività, anche quelle più piacevoli o ricreative. I criteri per la scelta di un locale in cui bere un buon drink, o in cui consumare un ottimo pasto, sono cambiati completamente. Le persone non scelgono più a caso, ma cercano di recarsi in posti speciali capaci di offrire loro un’esperienza d’alto livello che comprenda un coinvolgimento sensoriale, emotivo e intellettuale.
Uno di questi locali è senza dubbio Unibirra di Varese, una speciale birreria che offre ai propri consumatori anche la possibilità di consumare ottimi pasti (alcuni dei quali cotti in un forno a legna) e di partecipare a veri e propri corsi di formazione incentrati sull’universo della birra, dedicati soprattutto agli appassionati e ai professionisti del settore.
Dal 2014, Unibirra ha raccolto l’eredità del locale precedente, l’Università della Birra, anch’esso animato dalla volontà di trasmettere il più possibile il patrimonio di conoscenze e di tradizioni legate all’uso della bevanda e a tutto il suo potenziale. La nuova gestione ha trasformato il locale precedente in una struttura dinamica e polivalente (“sempre in fermento”, come amano dire i gestori di Unibirra), con l’obiettivo di offrire consumazioni d’alta qualità e soprattutto di diffondere il più possibile la cultura della birra, anche attraverso l’intensa attività formativa proposta dal locale.
Unibirra è un vero e proprio locale di ristorazione in grado di offrire un vasto assortimento di birre rare e di deliziosi piatti preparati al momento, spesso utilizzando la birra come uno degli ingredienti principali per la preparazione delle pietanze. Le birre proposte alla clientela provengono da alcune delle nazioni più tradizionalmente legate alla produzione e al consumo di questa bevanda, come il Belgio, l’Irlanda, la Germania e molte altre ancora. Unibirra è abituata a selezionare le proprie birre in base alla loro stagionalità, proponendo le migliori birre tedesche durante il periodo dell’Oktoberfest, quelle irlandesi in occasione di San Patrizio, e così via.
In queste occasioni, Unibirra propone anche un menu gastronomico strettamente legato a un determinato periodo, dando vita a un mix di pietanze e di birre che sono sempre in grado di trasportare ogni cliente nell’universo tematico prescelto per l’occasione. La cultura della birra si diffonde anche in questo modo, attraverso un’esperienza profonda e totalizzante nel contesto gastronomico del Paese di origine della bevanda. Non è una semplice esperienza sensoriale, è un trionfo dei sensi e dell’intelletto.
Tra i piatti più apprezzati di Unibirra figura certamente lo stinco con birra affumicata, uno dei best-seller del locale, ma anche il “panino del motociclista”, che qualche anno fa venne addirittura premiato in un concorso gastronomico legato a Expo 2015. La maggior parte delle carni proposte da Unibirra vengono lavorate direttamente dal team interno di cuochi, e insieme alle migliori birre proposte dal locale sono in grado di dare vita a un’esperienza sensoriale d’altissimo livello che soddisfa abitualmente anche i gusti più esigenti.
Tutte le birre proposte da Unibirra (e sono davvero tante) hanno la caratteristica di essere rare, non comuni, in alcuni casi addirittura introvabili. Chiunque decida di trascorrere una serata da Unibirra, avrà dunque la certezza di provare una birra insolita che non aveva mai avuto l’occasione di assaggiare, o di cui non aveva mai sentito parlare. La selezione di birre presenti nel locale è davvero impressionante: le birre in bottiglia, ad esempio, sono più di 150. Ogni birra viene accuratamente selezionata tra le produzioni dei migliori birrifici d’Europa, ma anche tra le numerose birre prodotte da micro-produttori e da alcuni artigiani locali. Tutte le birre di Unibirra sono facilmente acquistabili all’interno del locale, attraverso un comodo beer-shop situato a pochi passi dal bancone principale.
I corsi di formazione proposti da Unibirra sono rivolti alle scuole, ai professionisti del settore e agli amatori, ma anche agli agenti di vendita e a quelle aziende desiderose di sperimentare nuove forme creative di team building (magari attraverso la spillatura della birra). I corsi durano cinque settimane, e si svolgono abitualmente tra febbraio e marzo e tra ottobre e novembre.
Unibirra (che recentemente è stata inserita nella guida di Gambero Rosso dedicata ai migliori ristoranti d’Italia, con il prestigioso riconoscimento “Due Boccali”) si trova a Varese, in via Duca degli Abruzzi 130, ed è aperta dal martedì al giovedì dalle 18 all’1 di notte, mentre il venerdì chiude alle 2. Durante il sabato, il locale è aperto dalle 12 alle 15 e dalle 18 alle 2 di notte, mentre domenica è aperto dalle 12 all’una di notte. Tutte le informazioni sulle attività giornaliere di Unibirra si possono trovare anche sul sito www.unibirra.it (ogni chiarimento può essere richiesto anche per via telefonica, al numero +39 0332 18 50 463.